Magda Sabbour
La gestione integrata dei parassiti (IPM) è un approccio ecologico al controllo dei parassiti che combina metodi biologici, culturali, meccanici e chimici per ridurre al minimo i rischi economici, sanitari e ambientali. Negli ultimi anni sono emerse strategie innovative per migliorare l’efficacia e la sostenibilità delle pratiche di IPM. Questi nuovi approcci includono l’uso di tecnologie per l’agricoltura di precisione, come il telerilevamento e le attrezzature con guida GPS, nonché l’applicazione di agenti di controllo biologico come parassitoidi, predatori e pesticidi microbici. Anche i progressi dell’ingegneria genetica, tra cui le varietà di colture resistenti ai parassiti e l’interferenza dell’RNA (RNAi), stanno ridisegnando i quadri della difesa integrata. Inoltre, l’integrazione dell’analisi dei dati e dell’intelligenza artificiale (AI) sta consentendo una previsione più accurata dei parassiti e interventi mirati. Questo documento esplora questi sviluppi all’avanguardia, ne valuta i benefici e i limiti e discute il loro potenziale per trasformare la gestione dei parassiti in un sistema più sostenibile e resiliente.