Edjeme Gnagneli Lath William
Il nostro studio retrospettivo e prospettico sull’impatto della classificazione TURA sulla prognosi e sulla sopravvivenza nella LMC è stato condotto su un campione di 52 pazienti raccolti nel reparto di ematologia clinica dell’ospedale universitario di Yopougon in un periodo di 19 anni (dal 1989 al 2008): Per quanto riguarda la risposta terapeutica: in termini di risposta ematologica e in modo non significativo (P = 0,155) abbiamo osservato un numero maggiore di risposte ematologiche per la prognosi intermedia, ovvero 27 casi, contro 2 casi per la prognosi buona e 9 casi per la prognosi cattiva. Per quanto riguarda gli esiti: Il numero di decessi è risultato basso ma non significativo (p = 0,122) con la classificazione TURA. Abbiamo osservato 7 casi di decesso per la prognosi intermedia, 7 casi per la prognosi cattiva e 0 casi per la prognosi buona. Per quanto riguarda la sopravvivenza, si è riscontrata una differenza significativa in termini di sopravvivenza mediana nei tre gruppi p = 0,057. Per il gruppo a buona prognosi, la sopravvivenza mediana è stata di 40 mesi, mentre per i gruppi a prognosi intermedia e scarsa la sopravvivenza mediana è stata di 40 mesi.