Ibrahim Abdelsalam / Nagia Ali
Un rinnovato interesse internazionale si è concentrato sui coloranti naturali a causa della maggiore consapevolezza dei rischi ambientali e sanitari associati all’uso di coloranti sintetici. c’è un interesse nello sviluppo di pigmenti ottenuti da fonti naturali. I coloranti naturali sono per lo più ecologici, biodegradabili, meno tossici e meno allergenici rispetto ai coloranti sintetici. Recenti sforzi di ricerca sono stati fatti per sostituire i pigmenti sintetici con pigmenti naturali provenienti da piante, animali e microrganismi. Alcuni pigmenti microbici hanno numerose proprietà benefiche che coinvolgono anticancro, anti-proliferative, immunosoppressive, antibiotiche, biodegradabilità ecc. Molti microrganismi, tra cui batteri, funghi, lieviti sono impiegati per la produzione industriale di vari pigmenti utilizzando la tecnologia della fermentazione. Gli studi recenti sono interessati ai pigmenti prodotti da microorganismi come carotenoidi, melanine, flavoni, chinine, prodigiosine e monascine. Molti lieviti come Rhodotorula (rosa), Yarrowialipolytica (marrone), Cryptococcus (rosso) e Phaffiarhodozyma (carotenoidi) sono buone fonti di pigmenti microbici.
