Daniele Giordano
Questa lavoro si basa su una revisione della letteratura scientifica inerente gli alunni con disturbo dello spettro autistico, in particolare sul problema del riconoscimento delle emozioni e a come la tecnica del 'prompt and fading' può aiutare queste persone.Il Disturbo dello Spettro Autistico (ASD) ha origine da una compromissione dello sviluppo in cui fattori neuroanatomici, genetici e ambientali giocano un ruolo chiave. È ampiamente noto che uno dei criteri per la diagnosi dell’ASD è la compromissione qualitativa dell’interazione sociale ed è stato dimostrato, inoltre, che i bambini con autismo hanno gravi difficoltà nel comprendere gli stati mentali altrui, incluso il riconoscere e comprendere le emozioni.Dal punto di vista delle emozioni, il ruolo della mimica facciale è infatti fondamentale. Per riuscire a riconoscere le emozioni si può usare la tecnica del 'prompt and fading' con l’obiettivo di migliorare il riconoscimento delle emozioni proprie e altrui. In tale contesto gioca un ruolo fondamentale l’insegnante: si ribadisce, infatti, l’importanza di assumere personale qualificato ed empatico, così da aiutare realmente questi alunni con autismo.