L’azienda e l’obbligo di riservatezza

L’obbligo o dovere di riservatezza può essere definito come l’obbligo imposto a un soggetto, per legge o per contratto, di astenersi dal rivelare o comunicare determinate informazioni sensibili (tecniche, commerciali, finanziarie, o anche l’esistenza di una trattativa o di un rapporto contrattuale), precisamente definite e identificate come tali, al pubblico o a terzi, a pena di incorrere in varie sanzioni (principalmente civili e penali). L’obbligo di riservatezza può quindi essere analizzato come un obbligo di non fare o di astenersi (non divulgare, rivelare o comunicare informazioni sensibili), di conseguenza il più delle volte inopponibile e il cui inadempimento si risolve quindi principalmente in un risarcimento danni. Lo scopo di questo studio è quello di presentare le fonti e il regime dell’obbligo di riservatezza (§1), i suoi principali debitori all’interno dell’impresa nel diritto commerciale (§2), le sanzioni connesse alla sua violazione (§3) nonché il nuovo regime e i contributi della legge n°2018-670 del 30 luglio 2018 sulla tutela del segreto commerciale (§4).