Alexander Franco
La popolazione mondiale sta invecchiando rapidamente. La popolazione mondiale è di circa 7,8 miliardi di persone, di cui circa 1 miliardo è costituito da individui di età pari o superiore a 60 anni, che rappresentano il 14% della popolazione mondiale. La Thailandia è oggi il Paese più vecchio, per età della popolazione, del Sud-Est asiatico, mentre allo stesso tempo ha un tasso di natalità di soli 1,1 figli per donna. Durante questa angosciante traiettoria verso lo spopolamento, in cui il numero di morti supera quello delle nascite, la Thailandia ha complicato la sua crisi demografica rendendo operativo l’ageismo come componente chiave della gestione delle risorse umane sia nel settore pubblico che in quello privato. Questo studio esamina le implicazioni macro e microeconomiche dell’ageismo in una società in cui i dipendenti pubblici thailandesi sono obbligati ad andare in pensione a 60 anni e in cui la maggior parte del settore privato segue questa sfortunata pratica. Nel mondo accademico, sia pubblico che privato, la maggior parte dei nuovi assunti non viene assunta se ha un’età superiore ai 45 anni, scatenando così un recente scandalo di professori di università pubbliche e private thailandesi che hanno acquistato falsi articoli di riviste scientifiche per soddisfare i requisiti di tenure-track. Questo studio fornisce raccomandazioni per sradicare la follia dell’ageismo.