Atti di aggressione e perseguimento del reato di aggressione

Un tempo l’uso delle armi come mezzo per risolvere le controversie internazionali era comune nel mondo. In tempi più recenti, la comunità internazionale degli Stati ha tentato di limitare i conflitti armati solo ad alcune circostanze definite; tuttavia, gli atti di aggressione sembrano ancora prevalere al giorno d’oggi. Mentre il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite è stato incaricato della responsabilità primaria di mantenere la pace e la sicurezza internazionale, gli sforzi per affidare alla Corte Penale Internazionale (CPI) la competenza di perseguire le persone in posizione di autorità responsabili della pianificazione, della preparazione, dell’avvio o dell’esecuzione di atti di aggressione non sono stati finora finalizzati. Anche se l’esercizio della giurisdizione da parte della CPI per perseguire i crimini di aggressione dovesse diventare una realtà - una questione che sarà riconsiderata non prima del 2017 - i governi avranno il potere sovrano di escludere l’esercizio della giurisdizione per il crimine di aggressione commesso da un loro cittadino o sul loro territorio, non ratificando lo Statuto della CPI o depositando una dichiarazione in tal senso presso il cancelliere della CPI.