Studio del buon selvaggio nell’universo romanzesco di Mondo e Venerdì

Oggi, il progresso tecnico e la modernità disturbano la tranquillità umana, che è una delle principali preoccupazioni degli scrittori contemporanei, tra cui Le Clézio e Tournier, che trovano la vita umana in pericolo e per questo si rivolgono alla natura primitiva. Secondo il pensatore tedesco Heidegger, la causa essenziale dell’angoscia dell’uomo moderno è dovuta al senso di lacuna dell’essere. Heidegger trova l’unica soluzione nel ritorno all’essere. Jaspers, come Heidegger, rappresenta il suo metodo in modo positivo. Il problema essenziale posto dagli scrittori citati sembra essere quello dell’identità dell’uomo moderno. I protagonisti delle opere di questi scrittori accusano brutalmente il mondo moderno, un’epoca in cui l’uomo ha preso coscienza del suo sforzo di costruire solo un inferno terreno. In questo libro ci proponiamo di analizzare l’universo interno di queste due opere sulla base delle idee bachelardiane. Lo studio di come esprimere l’ostilità di questi scrittori nei confronti della vita moderna di oggi è l’obiettivo principale di questa ricerca.