Brendha Araújo de Sousa / Gustavo Oliveira Everton / Thaylanna Pinto de Lima
Il contenuto fenolico totale è stato di 252,35 mg TAE g-1 per l’OE di C. limonia e L. nobilis, un risultato significativo per le attività farmacologiche dell’olio essenziale. Nel saggio dell’attività antiossidante, sono state ottenute EC50 di 85,20 mg L-1, EC50 di 77,23 mg L-1, EC50 di 88,13 mg L-1, EC50 di 45,30 mg L-1 per l’attività dell’EO e delle nanoemulsioni (NEO 1, NEO 2 e NEO 3) di C. limonia e L. nobilis, rispettivamente, che risultano promettenti. L’olio essenziale studiato e le sue nanoemulsioni (NEO 1, NEO 2 e NEO 3) ottenute per incrocio hanno mostrato un potenziale antinfiammatorio con EC50 di 161,84 mg L-1, EC50 di 220,07 mg L-1, EC50 di 186,85 mg L-1 ed EC50 di 252,67 mg L-1, rispettivamente. I risultati ottenuti hanno confermato l’attività antiossidante e antinfiammatoria dell’olio ottenuto dall’incrocio delle specie C.limonia e L.nobilis, e un aumento del suo potenziale quando l’olio viene incorporato in nanoemulsioni. Il lavoro porta risultati significativi e inediti in quanto non presenti in letteratura, la sua applicazione è apprezzata e stimola studi più approfonditi per il suo potenziale biotecnologico.
