Daniela Pilecco
La ricerca di un modello produttivo che stimoli e generi lo sviluppo sostenibile delle proprietà rurali e la produzione di alimenti di qualità e privi di sostanze chimiche è una delle principali preoccupazioni della società odierna. In questo contesto, ci siamo proposti di descrivere e analizzare il ruolo di UNICOOPER nella produzione di soia biologica nella regione nord-occidentale del Rio Grande do Sul, verificando se la produzione di soia biologica sta aggiungendo reddito e migliorando la qualità della vita delle famiglie. I produttori indicano come punti di debolezza la mancanza di manodopera per il controllo delle erbe infestanti e la contaminazione della produzione da parte di organismi modificati coltivati dai vicini, e come punti di forza il mancato utilizzo di input chimici e pesticidi e il bonus finanziario del 35% superiore rispetto alla soia convenzionale. UNICOOPER intermedia l’acquisto degli input e la commercializzazione della produzione, oltre a fornire assistenza tecnica. La conclusione è che la produzione di soia biologica è sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico, ma senza molte prospettive di continuità a causa della mancanza di successione familiare nelle aziende agricole.
