Stefano Pelloni
Una raccolta di poesie cruda che scende fino a fondo a toccare per far vibrare e poi urlare le corde del dolore, un dolore atroce legato ad una malattia che scava il corpo, come una guerra, senza ragione, senza futuro.L’autore ci consegna in queste facili difficili e intense poesie, in cui si ferma a tratti il respiro, l’esperienza di un uomo che si è trovato a fare i conti con il senso della vita, facendo crescere nel suo animo la rabbia, l’incomprensione, il bisogno di gridare ciò che gli viene tolto, giorno dopo giorno.La poesia è il tempo in cui il suo essere si concentra, si sfoga, si pone domande, si aggrappa, forte, alla vita. 3