Samira Zamiche
In Algeria, le acque reflue, troppo spesso scaricate senza un trattamento adeguato, sono la principale fonte di degrado della qualità dell’acqua, sia superficiale che sotterranea. L’agricoltura, a sua volta, contribuisce a questo degrado attraverso l’uso eccessivo di pesticidi e fertilizzanti chimici. L’obiettivo di questo lavoro è quello di valutare la qualità dell’acqua nei pozzi della pianura di Mitidja, attraverso il monitoraggio di diversi parametri fisico-chimici. Globalmente, la mineralizzazione dell’acqua è acquisita per dissoluzione delle formazioni geologiche e per evaporazione della falda con un’influenza più o meno importante dell’invasione marina nella Mitidja orientale. I processi antropogenici, principalmente legati all’uso irrazionale di fertilizzanti chimici in agricoltura, sono anche attribuibili. La mappatura idrochimica ha mostrato una zonazione delle concentrazioni di elementi chimici con un aumento della salinità nell’estremo est e ovest della pianura. L’acqua dei pozzi situati nella parte occidentale e centrale della falda è di buona qualità chimica, che si deteriora gradualmente verso l’est della pianura.
