Davi O. E. Silva
Negli ultimi decenni è cresciuto sempre più l’interesse per lo sfruttamento del potenziale biotecnologico della nostra biodiversità. Studi come questo ci consentono di conoscere meglio la composizione chimica e il potenziale biologico di piante così comuni nella nostra vita quotidiana. Avete mai pensato che la buccia di una noce di cocco, di cui consumiamo solo l’acqua in una giornata di sole, contiene sostanze in grado di curare malattie? E che questo prezioso materiale viene disprezzato, causando un grande impatto sul nostro ambiente? Questo lavoro sottolinea l’importanza dell’uso razionale e della promozione della ricerca per una migliore conoscenza delle capacità biologiche della nostra ricca diversità vegetale. Prima che altri tesori vadano persi a causa della deforestazione sempre più crescente.