Chirine Moussa / Hamida Kwass / Houda Rouis
La ventilazione non invasiva è diventata la tecnica di scelta per assistere i pazienti affetti da BPCO con esacerbazioni gravi. Tuttavia, il successo della NIV in questi pazienti rimane relativamente incerto e i fattori che predicono il successo non sono noti. In questo studio sono stati arruolati 35 pazienti. L’età media dei nostri pazienti era di 61 ± 10 anni, con una predominanza maschile. I fattori predittivi del trasferimento in terapia intensiva sono stati: cianosi, frequenza cardiaca superiore a 110 b/min, segni di encefalopatia respiratoria e scarso adattamento alla NIV. La durata del ricovero è stata maggiore nei soggetti con confusione all’ammissione e ipercapnia. La pressione espiratoria positiva impostata a un livello di pressione ≥ 5 ha comportato una riduzione statisticamente significativa della durata del ricovero. I fattori predittivi del fallimento della NIV nei pazienti ricoverati per esacerbazione grave di BPCO sono stati: la presenza di cianosi, tachicardia e segni neurologici, nonché uno scarso adattamento alla NIV.