Enise Barth / Juliana Jaeschke
La gestione delle persone sta subendo cambiamenti nelle sue pratiche per stare al passo con le nuove realtà del mondo degli affari. Tra queste, la diversità, che si manifesta in modi diversi: genere, razza ed età. Quest’ultima è stata oggetto di studi che hanno rivelato che la forza lavoro attuale è multigenerazionale, composta dalle generazioni del baby boom, X e Y. Ognuno di loro ha le proprie aspettative professionali e personali, basate sui principali eventi sociali, economici o politici che hanno segnato i loro primi anni di vita, nonché sull’educazione impartita dai genitori o da chi se ne occupa. I riflessi di queste realtà si vedono attualmente negli ambienti di lavoro, dove variabili come l’orario di lavoro, la gestione e la leadership, tra le altre, dimostrano le diverse esigenze di queste generazioni, ponendo una sfida ai manager che devono imparare a mediare i conflitti causati da questi diversi desideri personali e professionali. È necessario aggiornare le dinamiche lavorative, sfruttando il meglio che ogni generazione ha per contribuire al successo delle organizzazioni e, nel frattempo, questa ricerca ha proposto il mentoring.
